Gli acciai ferritici sono quelli aventi indicativamente un tenore di Cromo compreso tra 16-18% e tenori di Carbonio molto bassi, solitamente al di sotto dello 0,1%.
Secondo la classificazione AISI gli acciai ferritici (compresi i martensitici al solo Cromo) sono designati da un numero di tre cifre la prima è il 4 seguita da una coppia di cifre che non ha nessun riferimento con l’analisi del materiale, ma semplicemente serve a distinguere un tipo da un altro.
L’AISI 430 è senza dubbio il tipo di acciaio ferritico più diffuso e di maggior impiego; facilmente lavorabile a freddo presenta un incrudimento inferiore a quello degli acciai austenitici.
Possiede buone caratteristiche di resistenza alla corrosione (inferiore a quelle degli acciai austenitici) sia a temperatura ambiente, sia a temperature più elevate e resiste a caldo ed ai gas solforosi secchi.
Impiegato nell’industria automobilistica, in quella degli elettrodomestici ed in quella chimica.
A 400: Caratteristiche meccaniche ed impieghi
Euro |
1.4016 UNI EN 10088-2 |
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Aisi |
430 |
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Stato |
Ricristallizzato |
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Caratteristiche meccaniche |
Rm |
450/600 260 20 200 |
Caratteristiche
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Acciaio inoss. ferritico con il 17% di Cr |
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Discreta saldabilità e resistenza all’ossidazione a caldo |
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Resistenza alla corrosione decisamente superiore a quella offerta da altri inossidabili con il 13% di Cr |
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Impieghi |
Decorazioni ed architettura di interni, contenitori alimentari, sistemi di staffaggio pannelli solari, cisterne, autoclavi, industria automobilistica, bulloneria e viteria, coniatura di monete, industria chimica e petrolchimica |
Legenda
Rm = Resistenza alla trazione (carico unitario di rottura) in N/mm2 (tab. UNI 556)
Rs = Limite di snervamento in N/mm2 (tab. UNI 556)
A = Allungamento percentuale dopo rottura (tab. UNI 556)
HB = Valore di durezza Brinell in N/mm2 (tab. UNI 560-75)